DICHIARAZIONE SCRITTA
presentata dall’on. Cristiana Muscardini
(art.116)
1 identificazione del minore all’accesso alla Rete,
2 comunicazione di presenza del minore alla Rete.
La tecnologia brevettata ChildKey è l’unico sistema al mondo che rende noto il destinatario dei contenuti diffusi in Internet.. In Italia è stata diffusa nelle scuole (a marzo 2006 483.227 minori navigavano in Internet con la tutela penale e la protezione date dalla ND).
E’ ora che l’UE tuteli normativamente i minori, non solo in quanto soggetti utilizzati per la produzione di materiale pornografico minorile, ma anche come fruitori di materiale pornografico diffuso a mezzo Internet. Punire dunque non solo chi realizza i contenuti, ma anche chi ne consente la diffusione. Equiparare perciò il destinatario ed il prestatore dei servizi della società dell’informazione, come definiti dalla normativa UE.
La definizione di una simile normativa darebbe la massima tutela dei minori in rete contro la pedo-pornografia ed altro materiale nocivo, senza necessità di forme di censura o filtri, responsabilizzando da un lato i destinatari del servizio, cioè i titolari dei siti, e dall’altro i prestatori di servizi “Hosting” che accettano e memorizzano tali contenuti rendendoli disponibili in Rete.